EHI CI SONO ANCORA!!

Accipicchia ne è passato di tempo!! La Val di Fassa non è stata l'ultima gara della stagione, altre ne sono seguite, ma con risultati scarsi. Ormai la mia forma fisica era precaria e la voglia di rimettermi in sesto scarsa, così ho concluso la stagione con l'obiettivo principale di vincere il giro del Trentino, e così è stato, sicuramente una grande soddisfazione. Le gare in Trentino mi sono piaciute molto; percorsi affascinanti, organizzazione ottima, ritorno dei massmedia eccellente!
Valutando questo anno agonistico posso ritenermi soddisfatta visto che ho centrato l'obiettivo più importante: indossare la maglia azzurra in un campionato mondiale!
Per il resto ho ottenuto diverse vittorie, parecchi piazzamenti; forse il grande errore è stato quello di "mollare" troppo presto, pregidicando il risultato nelle gare di settembre e ottobre, dove avrei potuto togliermi altre belle soddisfazioni.
Ora dopo un mesetto di relax, concentrata a fare altre cose, si riprende il tram tram, cercando di riprendere piano piano una buona forma fisica per poter così migliorare ancora. Corsa, passeggiate, uscite tranquille in mtb, niente di stressante, tutto in maniera tranquilla!

11/09/2011 VAL DI FASSA BIKE - MOENA

Accipicchia che fatica! Ho voluto partecipare a questa gara perchè facente parte del circuito del Trentino, altrimenti, devo essere sincera, sarei stata volentieri a casa o avrei optato per una gara più corta! Neanche a farlo apposta questa domenica c'era la gara nel mio paesello di montagna, Schilpario!!
Comunque la partenza non è stata malvagia: al Gpm sul monte Lusia sono passata terza, dietro a Benzoni e Veronesi. Nella successiva lunga discesa sono stata ripresa da Menapace e Klomp; non scendevo proprio a rotta di collo, forse causa gomme troppo gonfie e freni non perfetti! Nei km successivi vengo raggiunta anche dalla Ghezzo, cerco di starle a ruota, ma la stanchezza inizia a farsi sentire e piano piano mi svuoto!!! Gli ultimi km sono una tragedia!! Le salite le affronto a piedi!!! Taglio il traguardo esausta, settima, dietro anche a Mazzucotelli, ma per lo meno ho ancora indosso la maglia di leader del circuito e l'ultima tappa sarà il 3 ottobre. Ora penso che mi concederò una domenica di riposo, inutile affrontare un'altra gara lunga e dura, poi per fine settembre trasferta fuori Italia!!

05/09/2011 - MARATHON BIKE DELLA BRIANZA


Niente le mie gambine non vogliono proprio girare, e in più domenica mi è successo di tutto! Nei primi km siamo passati molto probabilmente in un nido di api, e così una mi ha beccato sul braccio e l'altra ha pensato bene di entrarmi nel caschetto! Che male!! Ho sentito la testa pulsarmi per tutta la gara!! In più la pioggia caduta durante la notte ha reso il percorso molto scivoloso, e in una discesa di ciotolo, pam, giù una bella culata!! Peccato perchè fino alla discesa dopo il Monte Generoso ero terza, dietro a Benzoni e Pezzati. Ma dopo la caduta mi ci è voluto un attimo per riprendermi e così la Ghezzo e la Klomp mi hanno sorpassato. La seconda parte di gara era molto veloce, e, forse un po' demoralizzata per il podio sfumato, ho continuato senza spingere più di tanto, tagliando così il traguardo quinta, con notevole distacco dalle mie avversarie.
Devo dire che comunque in questo periodo sono un po' "stufa", forse ho iniziato troppo presto la stagione senza quasi mai fermarmi, e la testa sta già pensando all'anno prossimo, pianificando qualcosa di diverso!!
Ora però devo cercare di chiudere la stagione in modo discreto, anche se la voglia di fare lunghe distanze è un po' pochina!! E neanche a farlo apposta queste ultime gare sono proprie lunghe!!! Dai stringiamo i denti e iniziamo il conto alla rovescia.

07/08/2011 La Vecia Ferovia e ferie




Dopo essermi ritirata alla gara di Bormio non potevo pretendere di essere in forma la domenica successiva, un calo durante la stagione è normale, e così alla vecia ferovia ho concluso la gara in settima posizione, con l'unico obiettivo di portarla a termine per mantenere così la leadership femminile nel circuito del trentino. Peccato perchè è stata una gara davvero particolare: prima parte tutta in salita, un dolce salire su un fondo scorrevole e ultimi km in discesa, a parte un muro finale di 500mt!

In partenza poi mi accorgo di non avere i rapporti giusti: una doppia e una corona del 13 non erano prorpio adatti per una partenza in discesa, continuavo a pedalare come una forsennata mentre tutti mi sorpassavano in tutta tranquillità! La prossima volta starò attenta anche a questi dettagli!! Poi anche in salita ho visto che non era giornata e così ho deciso di continuare in modo tranquillo, a ritmo "escursionistico". Allo scollinamento del Gpm ero in quarta posizione, mi raggiunge la Paolazzi in discesa e in una curva noto solo all'ultimo momento un canale nel terreno, lo prendo male e cado picchiando il ginocchio. Mi ci vuole qualche secondo prima di risaltare in sella, il ginocchio sanguina e mi fa male; altre ragazze mi sorpassano e nel muro finale posto a pochi km dall'arrivo il dolore si fa più acuto e taglio il traguardo rassegnata.

Per fortuna si trattava dell'ultima gara prima delle agoniate ferie! Due settimane di relax in montagna! Certo ho portato la bici, ma mi sono divertita nell'esplorare in mtb nuovi sentieri e nuovi panorami della Val di scalve.

Ora prossimo appuntamento la gara di casa, la Marathon Bike della Brianza, dato che un fastidioso stato febbrile non mi ha permesso di prendere parte alla Gibo Folgaria Marathon, speriamo solo che lo stato di forma non sia ancora precario!!

31/07/2011 GF ALTA VALTELLINA - BORMIO

Mamma mia! La gara più corta della mia carriera! 6km! Non era proprio giornata; d'altra parte il mio fisico mi aveva avvertito in settimana che le forze non c'erano, ma io, testona, ho voluto esagerare, e alla fine tutto è saltato per aria! Quasi alla fine della prima salita ho girato indietro la bici e me ne sono tornata alla partenza; faticavo troppo, sapevo che la gara era molto dura, mi girava la testa e così ho deciso di mollare! Mentre assistevo poi alla gara sotto il sole cocente e sentivo freddo, ho capito che proprio non stavo bene. Non si può mica sempre essere al 100%!

Complimenti comunque ai miei compagni di squadra: ad uno sfortunato Jhon Botero, terzo per gran parte della gara, e quarto all'arrivo causa problemi meccanici; ad una forte Sofia Pezzati, seconda dietro ad un'imprendibile Benzoni, e ad una energica Sandra Klomp, terza! E un bravo! anche a tutti gli altri.

Dai, archiviata questa brutta domenica, prepariamoci per l'ultima gara, la "Vecia Ferovia", e poi vacanze in montagna per ricaricare le pile sperando in un finale di stagione buono!

24/07/2011 - Lessinia Bike - Ala




Mamma mia quanto freddo! Ma un giorno di caldo caldo non l'ho ancora visto! Forse è meglio così perchè il gran caldo in gara lo soffro un po', però non è che questo freddo l'abbia sopportato così bene! Una leggera pioggerellina ci ha accompagnato nelle fasi di riscaldamento, cessando per fortuna pochi attimi prima della partenza. Il freddo però è stato pungente e l'acqua caduta la notte precedente ha reso il percorso fangoso, viscido e allo stesso tempo pericoloso in alcuni tratti.


Nei primi km la Benzoni attacca di buon ritmo prendendo subito la testa della corsa; dietro di lei la Ferrari e ad una ventina di metri ci sono io decisa a non mollare di vista le mie avversarie per la lotta al podio.
In una delle prime salite vedo che la Ferrari fatica, molto probabilmente a causa del freddo, così la supero e col passare dei km riesco ad accumulare un buon margine di vantaggio che mi permette di gestire con tranquillità il resto della gara sapendo ormai che la Benzoni era irraggiungibile.

Il freddo si fa sentire, i miei piedi sono completamente congelati, in discesa sento intorpidirsi anche le gambe e il torace. Continuo a pedalare per mantenere "caldi" i muscoli. A metà gara ci attende la salita più lunga, circa 8km di strada bianca, cerco di salire a buon ritmo anche se il freddo mi impedisce di esprimermi al meglio. Forse i tratti più impegnativi sono stati quelli sui prati, resi pesanti e lentissimi dalla pioggia, un continuo forzare e spingere per avanzare lentamente anche in pianura! Ultimi km in discesa, li affronto con prudenza, come le discese precedenti essendo ricoperte di sassi viscidi e fango insidioso. Taglio il traguardo seconda, a 8' minuti dalla Benzoni, Ferrari terza; sono comunque contenta del mio risultato, avendo condotto una gara in condizioni climatiche estreme, mantenendo inoltre la maglia di leader del circuito del trentino.

17/07/2011 CAMPIONATI ITALIANI XC



Purtroppo un altro campionato italiano andato male! Tra l'altro nel cross country ho avuto sempre un po' di sfiga!

Sapevo che le mie chance di podio erano molte remote, non sono allenata per distanze così corte e soprattutto per ritmi così intensi, ma si ha sempre voglia di fare bene per mettersi in gioco con le altre e con se stessi.

D'altra parte il poco allenamento in settimana e la Dolomiti fatta il sabato precedente hanno fatto sentire il loro effetto, imballandomi completamente le gambe. Sono partita subito affaticata sperando di ingranare con il passare dei giri, ma quando ho visto che al posto di sciogliermi mi irrigidivo sempre di più, ho capito che non c'erano più speranze di recuperare e così ho deciso di ritirarmi.

Nessun rimpianto anche se con una preparazione discreta avrei potuto comunque fare un buon risultato.

Ora bisogna solo ritrovare un po' la voglia di allenarsi (difficile con queste belle giornate!) e concludere bene la stagione, visto che mi aspettano gare importanti.

10/07/2011 - FERIE E DOLOMITI SUPERBIKE

Forse una settimana al mare con pochi e corti allenamenti non è stata la preparazione giusta per una gara lunga e impegnativa come la Dolomiti superbike, ben 110 km con 3357m di dislivello! Ma la voglia di partecipare ad una manifestazione di così alto prestigio è stata più forte di me, e dopo tutto non è andata malissimo!

Tantissimi gli iscritti ad una competizione che attraversa i bellissimi paesaggi tra le Dolomiti; sveglia alle cinque e colazione con papy cercando di non fare troppo rumore per non svegliare Alice e la mia adorata mammina!

Qualche pedalata di riscaldamento e partenza alle 7.30.

Devo dire che ho sofferto soprattutto i primi 30 km, dove per lo più sono stata insieme alla Ghezzo, anche lei un po' stanca dopo l'esperienza mondiale. Purtroppo Alessia incappa in una caduta, rallento per vedere che non si sia fatta male, ma per fortuna solo qualche botta ed escoriazione, anche se purtroppo è costretta al ritiro.

Continuo la mia gara, per fortuna con gambe un po' più sciolte, e nell'ultima salita riesco a superare un'atleta svizzera che mi aveva sorpassato nei primi km. Alla fine sono 8, dietro ad atlete di livello mondiale; un'esperienza singolare, dove obiettivo per ogni concorrente è quello di tagliare il traguardo, pensando già magari alla prossima edizione dove si vorrà fare di meglio!

MONDIALE MARATHON - MONTEBELLUNA



Grande emozione domenica 26 giugno in occasione del mondiale marathon dove, per la prima volta nella mia carriera ciclistica ho vestito la maglia azzurra della nazionale! Tutto è stato diverso, tutto vissuto all'ennesima potenza! Anche il solo condividere il pranzo o la camera con altri atleti scelti per rappresentare la nazione ad una manifestazione mondiale è stato emozionante. Nel girare in giro con la divisa azzurra tutti ti guardano con occhi curiosi ma anche pieni di stima. I fotografi agli stand si scatenano con gli scatti e anche se non conoscono il tuo nome, i fans ti cercano per chiedere un autografo, per un occasione che si presenta una sola volta all'anno. La giornata di sabato è stata davvero intensa; dopo una breve "sgambata" con alcuni "azzurri" sono stata allo stand della Trek insieme ai miei compagni di squadra, e per la prima volta indossavamo una maglia diversa, ognuno quella della propria nazionale: Sofia con la maglia rossocrociata della svizzera, Sandra e io con le nostre maglie azzurre, e i ragazzi colombiani con le loro maglie rosso, blu e gialle! Grandi emozioni e tanta gioia che quasi fanno dimenticare la tensione per la gara del giorno dopo. Purtroppo dal punto di vista fisico non mi presentavo al meglio: già dalla giornata di mercoledì avevo avuto alcuni problemi di stomaco che si sono presentati anche in gara costringendomi a fermarmi per rimettere ben tre volte! Davvero peccato! In partenza mi sentivo bene, e i primi 30km li ho condotti insieme a Ghezzo, Klomp e due tedesche; forse un eccessivo tira e molla mi ha affaticato e costretto a rallentare perdendo così un buon trenino. Ritrovandomi da sola ho cercato di mantenere un ritmo costante, dato la lunghezza della gara, ma ahimè a metà gara ecco il mal di stomaco e tutto si è spento. La mia volontà però mi ha spinto ad andare avanti, a concludere, se bene ad un ritmo lentissimo, una gara di così alto rilievo. Gli ultimi km sono stati davvero una sofferenza; l'ultimo strappo l'ho fatto a piedi e mi hanno impressionato alcuni ragazzini che, nonostante non fossi tra le prime posizioni, mi hanno incitato con un tifo davvero sentito, mi sono commossa e passata sotto lo striscione dell'arrivo sono scoppiata in un pianto liberatorio!



E' stata davvero un'esperienza bellissima che porterò sempre nel mio cuore, sperando che si possa ripresentare in futuro prossimo.





TOUR DEL TRENTINO E ATESTINA BIKE




Raggruppare le prime due prove del Giro del Trentino e la gara Atestina Bike di Este sembra quasi volerle sminuire, ma al contrario sono state gare ricche di soddisfazione dato che mi hanno visto vincitrice assoluta in tutte e tre le competizioni.

In trentino ho partecipato alla Val di Non e alla Rampinada, gare appartenenti al circuito del Trentino che mi vede leader della categoria femminile. Sono state gare di breve kilometraggio, ma impegnative per salite lunghe e ripide.

Alla Val di Non è andato tutto bene, a parte un po' di freddo accusato in discesa che mi ha impedito di rilanciare in alcuni tratti del percorso; sono partita al mio ritmo e con il passare dei kilometri ho guadagnato parecchio margine di vantaggio sulle mie inseguitrici, vincendo così la gara con quasi otto minuti di distacco. A Daone, alla Rampinada, la forma fisica non era delle migliori, ho faticato nella lunga salita iniziale e non riuscivo a tenere il ritmo della mia compagna Sandra che invece si sentiva in ottima forma e pedalava veramente bene; peccato però che quasi subito è stata costretta a rallentare per una foratura, così sono passata in testa alla gara, ma in salita faticavo a tenere un buon ritmo. Ho cercato di resistere cercando di guidare bene in discesa e così sono riuscita a tagliare ancora una volta per prima il traguardo davanti a Sandra che ha fatto un recupero strepitosa e a Lorenza Zocca.

Ad Este sono rimasta colpita dall'ottima organizzazione della gara, in pieno centro ad Este, con passaggi davvero splendidi in collina e all'interno del castello. La gara era molto nervosa, un continuo sali e scendi, con salite con pendenze importanti e discese rese tecniche da radici e sassi. Nei primi kilometri ho faticato a prendere un buon ritmo ed è stata una bella lotta con la Cerati, poi in discesa sono riuscita a prendere un certo margine di vantaggio che ho aumentato nella successiva salita. Ho continuato in modo costante, anche se non ero molto soddisfatta del mio modo di pedalare, troppo affaticato! Stringendo i denti però sono riuscita ancora una volta a togliermi una bella soddisfazione tagliando il traguardo per prima tra gli applausi degli spettatori in pieno centro ad Este.

Naturalmente la vittoria ha sempre un sapore meraviglioso, ma spero che la mia condizione fisica migliori in vista della prossima gara, la 100 km dei forti, gara impegnativa sia per il kilometraggio che per l'altitudine, e poi....

SERRA BIKE E GF COSTA DEGLI ETRUSCHI



Torniamo un po' indietro con il tempo. Dopo la delusione degli italiani marathon, l'8 maggio ci siamo trasferiti in Piemonte per la GF Serra bike a Viverone. In settimana non mi ero allenata molto e in effetti le conseguenze si sono mostrate in gara; subito nella ripida salita in partenza accuso fatica, gambe imballate, il resto della gara è una lenta progressione, ma ormai le due atlete più forti, Sandra Klomp e Gasparini, hanno già preso il largo, e io sono costretta a lottare per il terzo gradino del podio con la giovane atleta della Silmax, Bianchetta, sicuramente più avvantaggiata di me nei lunghi tratti di single track nel bosco conoscendo il percorso ed avendo una marcia in più nel tecnico. In salita riesco a staccarla, ma gli ultimi km sono tutti in discesa, e nell'affrontare una curva in modo sbagliato perdo terreno arrivando così quarta al traguardo.


La settimana dopo invece siamo al mare! Bellissimo! Arrivati venerdì notte il sabato posso godermi una giornata fantastica in riva al mare inieme alla mia famigliola. La prima parte di gara è una lunga salita di circa 12 km, con pendenza dolce. Salgo a buon ritrmo, sono a fianco della Gasparini, e poco più avanti vedo la Benzoni. Scolliniamo, loro prendono un certo vantaggio in discesa, in più a causa di qualche amatore scatenato, cado in un avvallamento del terreno perdendo ancora tempo prezioso. Mi raggiunge Sandra e facciamo tutto il resto della gara assieme. Siano in zona traguardo e con spirito sportivo decidiamo di giocarcela in volata; ruzziamo come delle pazze, e a poche decine di metri dall'arrivo Sandra molla e così taglio io per prima il traguardo contenta di aver centrato un podio importante, peccato che però passato lo striscione dell'arrivo vedo la Ghezzo di fronte a me, e così scopriamo di aver sbagliato un pezzo del percorso, avendo allungato di parecchio, ed essere così giunte quarta e quinta: ma si può essere più sfigata di così! La fortuna non è proprio mia amica!!

01/05/2011 CAMPIONATO ITALIANO MARATHON - GUALDO TADINO (PG)



Più che delusa forse un po' sconsolata. Il sesto posto di categoria sicuramente è un buon piazzamento, ma sarebbe potuta andare meglio.



In partenza stavo veramente bene: nella prima salita di 6km le gambe giravano bene e ho scollinato per 3 assoluta. Ho mantenuto questa posizione penso fino al 30/35km; ero molto "caricata" e quasi avevo paura di aver spinto troppo e di poter entrare in crisi dato la lunga distanza della gara (84 km per un dislivello di 2.600m). Ad un certo punto mi raggiunge Sandra, facciamo alcuni km assieme, poi ci sorpassa la Ferrari. E' un continuo rilancio, in una discesa sbaglio una curva e perdo la scia delle due atlete; pensando che il ritmo delle due che mi precedono sia troppo forte rallento un attimo, e questo forse è stato il primo errore avendo perso un possibile buon trenino. In una salita al 40 km sento un po' di stanchezza. Al 50 km scolliniamo in un tratto abbastanza scorrevole dove mi passa a tutta velocità la Gasparini affiancata da un gruppetto di amatori che la riportano a buon ritmo a guadagnare la 4 posizione. Altro mio errore è stato quello di non aver preso la borraccia al rifornimento precedente convita di aver abbastanza acqua. Sbaglio colossale! Per molti km sono a secco, in più una scarsa alimentazione in gara mi fanno crollare del tutto al 60 km. Affronto adirittura due strappetti a piedi. Ad un certo punto mi accovaccio sulla bici, un volontario mi chiede se mi voglio fermare e sdraiare un attimo, ma ormai ho già fatto la bellezza di 60 km! Ritirarmi adesso sarebbe proprio da perdente! Vado avanti strisciando con l'unico obiettivo di portar a termine la gara. Taglio il traguardo sfinita e amareggiata perchè con maggior attenzione forse avrei potuto ottenere qualcosa di meglio. Ora dopo aver analizzato il tutto, bisogna solo rimboccarsi le maniche per ottenere prima o poi un risultato degno di tutta la fatica che affronto!

17/04/2011 - GF PAOLA PEZZO - GARDA

Partita, fermata. Questa può essere la cronaca della mia gara. Per fortuna la bella giornata, la bella località e la bella compagnia hanno addolcito l'amara pillola. Durante la settimana l'allergia è sfociata nella sua pienezza e ha reso gli allenamenti un vero inferno per l'impossibilità a respirare, quindi i presupposti alla partenza non era dei più rosei. Venti minuti in griglia, al freddo, e, pronti via, gambe durissime. Fatico ad ingranare, perdo molte posizioni, ma piano piano le gambe riprendono "forma" e comincio ad ingranare, ma ahimè, appena imbocco lo sterrato, cambio e mi cade la catena, incastrandosi per ben benino all'interno. Perdo un sacco di tempo, diverse ragazze mi sorpassano. Sistemo tutto e riparto agguerrita, recupero le ragazze e track, di nuovo giù la catena. Capisco che c'è qualcosa che non va, alla terza caduta di catena, mi arrendo. C'è una bella salita in cemento con pendenze al 29% che ci attende, impensabile da fare con la sola corona grande, la faccio a piedi e pian pianino arrivo fino al primo punto di assistenza, dove mi ritiro.

Tornata in albergo, sconsolata e un po' incacchiata, mi faccio la doccia e torno all'area team dove notiamo che la corona piccola davanti si è spezzata, forse causa una vite difettosa, inoltre ho la ruota dietro frenata. Peccato perchè sarei stata curiosa di vedere come si sarebbe potuto concludere la gara. Speriamo che per lo meno la sfortuna sia svanita!

03/04/2011 SOUTH GARDA BIKE - MEDOLE

Gara atipica questa domenica, quasi una gara su strada: 55 km interamente pianeggianti, fatta eccezione per qualche avvallamento. Molte le ragazze al via. In partenza vado subito a tutta con l'obiettivo di guadagnare un buon margine di vantaggio; ma forse ho osato un po' troppo, e i continui strappi per riuscire a prendere il giusto "trenino", mi hanno indurito le gambe, e già a 10 km dalla partenza mi sento affaticata. Inoltre in alcuni tratti in sigle-track un po' tecnici, si formano dei noiosi "tappi" di atleti, e sono costretta a rallentare, quasi a fermarmi, rendendo così inutili i miei faticosi allunghi. Vengo affiancata da Sandra Klomp, per un po' stiamo assieme alternandoci il passo, ma ho un momento di crisi e lei inevitabilmente si allonta; mi sorpassa anche Sofia Pezzati, che dopo una partenza lenta, va in progressione, ma sono ancora in panne e non riesco a prendere il suo ritmo. Riesco ad aggregarmi ad un trenino di atleti, ma il loro passo non è molto veloce, ed essendo i distacchi molto ridotti, visto la velocità del percorso, vengo ripresa da una coppia di atlete, la Menapace e la Mazzucotelli. Davanti a noi un'altra ragazza, la Perboni, partita molto forte. Sto a ruota di queste atlete decisa a non mollare per la lotta al podio. Cerco di allungare nei brevissimi tratti in salita dove sicuramente le mie gambe sono più a loro agio, ma tutto va in fumo, le ragazze riescono a riprendermi la ruota. Negli ultimi 10 km siamo rimaste in tre, io, la Perboni e la Mazzuccottelli. Teniamo la scia di un'atleta che ci scorta fino agli ultimi kilometri. Simona Mazzucotelli prova un allungo tirata da un suo compagno di squadra, ma io e la Perboni non la molliamo. So di non essere molto veloce, così all'ultimo kilometro provo a partire, ma le curve in sterrato mi rallentano il ritmo. Negli ultimi metri vengo sorpassata dalla Perboni che è riuscita ad accodarsi ad un atleta che le tira la volata, in coda c'è anche Simona, così, sconsolata, mollo, accontendami così della quinta piazza assoluta. Sicuramente un po' di amarezza c'è per quel podio sfiorato, un podio che poteva essere tutto tinto di rosso dalle maglie della mia squadra, ma pazienza, sapevo che si trattava di una gara ambigua, troppo pianeggiante per i miei gusti e dove contava soprattutto tenere il trenino giusto, se poi all'arrivo fossimo state solo noi tre, può darsi che le cose sarebbero andate in modo diverso, ma è inutile guardarsi indietro, ci sono ancora molte altre gare, ed è in altre gare che voglio esprimermi al meglio!

27/03/2011 - LOMAZZO


Solo venerdì sera ho deciso di gareggiare la domenica alla prima prova xc del circuito Tre Province a Lomazzo, nonostante per l'intera settimana mi fossi caricata di lavoro. In effetti in gara sentivo le gambe imballate e quindi ho cercato di mantenere un ritmo costante. Il percorso era davvero bello: piccoli strappi in salita, single track in gincana tra gli alberi, discese non tecniche ma divertenti. Alla fine la mia squadra ha totalmente primeggiato: primo Rendon, secondo Botero, terzo Colombo e io prima donna.

Ora cercherò anche questa settimana di lavorare bene, soprattutto devo cercare di aumentare i kilometri altrimenti al campionato italiano marathon rischio di non arrivare al traguardo! Domenica prossima gara ambigua, la Southgarda, gara velocissima non proprio adatta a me, ma sicuramente utile per fare un buon ritmo.

20/03/2011 - GF CELESTINO - ANDORA (SV)


Archiviata la prima gara in mtb il 28 febbraio a Massa Marittima, dove i crampi allo stomaco per il troppo freddo, e forse la troppa emozione per la prima uscita in mtb ad una manifestazione di alto livello, mi hanno spinta al ritiro, si può dire che questa domenica è stato il vero esordio agonistico. La pioggia dei giorni precedenti ha reso il percorso impegnativo: viscide alcune discese, fango scivoloso che oltre a rendere impossibile il percorrere in sella alcuni tratti in salita, rendeva anche difficoltoso stare in piedi in tratti in piano.

Per fortuna la pioggia non si è presentata il giorno della gara, anche se il vento, nei tratti in ombra, faceva sentire il suo freddo pungente. In partenza ci attende subito una lunga salita di circa 6 km. Pezzati prende subito il largo, aggredendo la salita a buon ritmo. Io ingrano pian pianino, e al gpm sono senconda. Alle mie spalle vedo la Ghezzo, che a metà gara mi sorpassa in discesa, dove io ho ancora molto timore e perdo diverso tempo. Sulla seconda salita la Sofia Pezzati è ferma per una foratura, la sorpasso, ma poco dopo mi supera con grinta decisa ad andare a riprendere la Ghezzo. Sull'ultima salita un'altra foratura attarda Sofia, che dopo una breve sosta, riesce a riprendere la gara ma per una ventina di secondi non riesce a risuperare la Ghezzo che va così a vincere la gara. Io riesco a mantenere la terza piazza. Fino a 5 km dall'arrivo vedevo poco davanti a me entrambe le atlete. Ma dopo l'attraversamento di un guado, nell'ultima rampa in salita, dei forti crampi mi colpiscono le gambe, forse raffreddate bruscamente dall'acqua del torrente. Cerco di continuare a pedalare in agilità, quasi mi blocco dal dolore. Nel tratto in pianura sembra passare, ma ormai il distacco dalle due fuggitive è aumentato, e gli ultimi kilometri sono in discesa e pianura, impossibile un recupero. Sono comunque molto soddisfatta. Nelle due settimane precedenti alla gara non mi ero allenata benissimo, quindi questo mi lascia sperare ad un possibile miglioramento.

PRESENTAZIONE SQUADRA

Come da tradizione in febbraio nella prestigiosa villa Greppi di Monticello Brianza si tiene la presentazione della squadra. Questo anno nuovi colori e soprattutto nuova bici: TRECK! Direi fantastico! I compagni di squadra restano più o meno sempre quelli, a parte Walter Costa che nel 2011 correrà per la Silmax Cannondale; a rafforzare il team new entry: la under23 Martina Giovanniello, praticamente mia paesana! Poi affiancheremo il campione olimpico under23, nonchè nipotino di Jhon Botero, e la svizzera, nonchè amica, Sofia Pezzati.
Uno squadrone davvero spettacolare che darà il tutto per tutto per ottenere importanti risultati in questa stagione ormai alle porte.