E rieccomi qua, in divisa e in sella alla mia nuova Ktm Myroon Prestige 27.5 in una serata spettacolare come solo il Torrevilla Mtb sa organizzare.
E' sabato sera e siamo all'interno del capannone di uno dei nostri maggiori sponsor, Protek; tantissimo il pubblico presente all'evento. Si parla di escursionismo, Pedala con i lupi, Bike park e tanto altro, tutto contornato da scene di bike trial e danza. Poi si parla della nuova stagione agonistica, con la presentazione delle bici in dotazione alla squadra, ben 3 modelli, 27.5, 29 e full; il calendario agonistico che vedrà il nostro team impegnato sia sul cross country che su granfondo e Marathon; e poi la presentazione degli atleti. Confermati i due atleti di punta colombiani Jhon Jairo Botero Salazar e Diego Alfonso Arias Cuevo, affiancati da Stefano Moretti che passa tra gli elite e da due new entry, Luca Gandola under23 e Andrea d'Anneo. Nel settore amatoriale sempre presenti i forti atleti Carlo Merlo, Simone Colombo, Massimo Giuliani e il mio super babbo Adriano Zanasca. Per quello che riguarda noi donnine: Arianna Cusini, atleta che ha già corso la passata stagione con il Torrevilla; la giovanissima junior Corinne Casati, Mara Fumagalli anche lei passata nella categoria elite, e io, al rientro dalla mia meritata, goduta e felice pausa per maternità.
Nonostante sia "collaudata" per questo tipo di evento è stata comunque grande l'emozione provata nell'essere presentata al pubblico e intervistata. Naturalmente la domanda di rito fatta, anche dai diversi giornalisti presenti alla serata, è cosa mi aspetto da questo 2014. Per me è già una vittoria essere tornata in sella e poter gareggiare. La condizione fisica ottimale è ancora molto lontana; con due bimbe piccole il tempo a mia disposizione per allenarmi è veramente poco. Ma va bene così; le stesse gare saranno per me un allenamento e un occasione soprattutto di riprendere confidenza con i tracciati tecnici. L'importante è che mi possa divertire senza la pressione di ottenere a tutti i costi un buon piazzamento.
Nonostante sia "collaudata" per questo tipo di evento è stata comunque grande l'emozione provata nell'essere presentata al pubblico e intervistata. Naturalmente la domanda di rito fatta, anche dai diversi giornalisti presenti alla serata, è cosa mi aspetto da questo 2014. Per me è già una vittoria essere tornata in sella e poter gareggiare. La condizione fisica ottimale è ancora molto lontana; con due bimbe piccole il tempo a mia disposizione per allenarmi è veramente poco. Ma va bene così; le stesse gare saranno per me un allenamento e un occasione soprattutto di riprendere confidenza con i tracciati tecnici. L'importante è che mi possa divertire senza la pressione di ottenere a tutti i costi un buon piazzamento.
