16/05/2010 VALCAVALLINA SUPERBIKE


Gara discreta, d'altra parte non potevo pretendere di più visto gli scarsi allenamenti di queste ultime settimane. Buona la partenza, dove riuscivo a spingere senza forzare eccessivamente riuscendo ad andare a buon ritmo. Sulla prima lunga salita riesco a raggiungere e a superare la Mazzucotelli (anche l'anno precedente l'avevo superata nello stesso punto), forse affaticata per la partenza troppo forte. Vedo Sandra a poche decine di metri da me. Cerco di mantenere lo stesso ritmo di pedalata, ma a metà gara si spegne tutto ed entro in crisi. Affronto le altre ripide e lunghette salite in agilità, a ritmo blando, con il rapporto più agile possibile. Ogni volta che vedo una salita mi cascano le braccia, so di faticare troppo. La Gasparini per una caduta è costretta al ritiro; in testa alla gara c'è Michela Benzoni che viene raggiunta da una strepitosa Simona Mazzucotelli, molto brava in discesa. Io vengo raggiunta dalla Palfrader; cerco di starle a ruota ma negli ultimi dieci kilometri c'è un lungo single-track in costa, pieno di sassi e radici scivolose, un pezzo molto tecnico, e non riesco a stare in sella! Già prima avevo affrontato le discese più brutte a piedi non volendo rischiare di farmi male; anche in questo ultimo tratto perdo tantissimo tempo, rendendomi conto che nel tecnico sono ancora molto indietro. Quasi mi arrendo, e così al traguardo sono quinta assoluta dietro a Benzoni, Mazzuccotelli, Klomp e Palfrader. Ora il mio unico obiettivo è quello di allenarmi bene, sperando in un tempo clemente ed a nessun imprevisto!

09/05/2010 MARATHON TOUR - ROCCA DI PAPA - ROMA


Altra trasferta lunga per la seconda prova del circuito internazionale Marathon Tour; dopo un week-end a Perugia questa volta siamo scesi ancora più a Sud fino alle porte di Roma. Un posto veramente incantevole, quasi un'oasi di paradiso rispetto allo scenario che ci si è presentato solo qualche kilometro prima imbottigliati nel traffico "de roma"; un grande campo equestre, con estesi campi in fiore e con cavalli allo stato brado insieme a puledri con pochi giorni di vita. Purtroppo il tempo non ci è stato amico e per tutta la giornata di venerdì e sabato ci ha accompagnato una fredda pioggia primaverile. Il giorno della gara per fortuna il tempo ci grazia e un timido solo fa capolino dietro i colli romani. Circa 800 i partenti tra marathon, granfondo ed escursione, poche le temerarie al via! Gaddoni prende subito il largo, affrontando la prima lunga e dura salita in ciotolato, la via Sacra, a buon ritrmo, e riusce subito a guadagnare un buon margine di vantaggio sulla Giacomuzzi. Io sono in terza posizione, so che davanti non riuscirò mai a prenderle, e dietro non ho nessuno, ma voglio affrontare la gara ad un buon ritmo, per abituarmi a spingere sulle lunghe distanze. Affronto la salita della via sacra senza forzare troppo, comunque i kilometri sono sempre tanti, 73km. Sento le gambe buone e continuo a pedalare in agilità ma purtroppo da metà gara la bici mi abbandona! Subito sento qualche rogna al cambio, e nel cambiare in una salita la catena si incastra tra corona e i raggi nella ruota posteriore; più avanti mi capita un'altra volta e poi anche davanti la catena si incastra tra il telaio e la coroncina, ci metto una vita a scastrarla. Forse usando troppo forza, storto il forcellino e così non posso usare i rapporti più agili. Sono costretta ad affrontare le ultime salite tutte a piedi! Devo finere la gara se voglio mantenere la maglia, dovessi anche farmela tutta a piedi! Per fortuna negli ultimi 15 km non ci sono più salite ripide e riesco a terminare la gara, accorgendomi tra l'altro all'arrivo di avere anche la ruota posteriore frenata! Peccato! In effetti all'arrivo accuso in ritardo dalla Gaddoni di ben 35'! Un abisso! Ma con tutti i problemi che ho avuto non potevo aspettarmi diversamente! Per lo meno, nonostante la settimana sia stata scarsa dal punto di vista degli allenamenti, le gambine iniziano a girare e a soffrire di meno, vedremo nelle prossime gare. Peccato che questo tempo maledetto ha compromesso anche questa settimana, sarà un mese che non riesco a fare una settimana di allenamenti come si deve! Inoltre sta pioggia mette sonno e svogliatezza! Forza, fuori la paglia!!!

02/05/2010 - SAN PELLEGRINO MARATHON (PG)


Fino all'ultimo momento l'indecisione se gareggiare o meno mi è rimasta in testa; inoltre in settimana una brutta caduta in allenamento ha peggiorato le cose! Affrontando la discesa della Martica la mtb si è "bloccata" e mi sono catapultata in avanti battendo forte il mento a terra; conseguenza labbra tagliate, un dente rotto e due scheggiati, taglio sopra il labbro e diversi ematomi! Per fortuna niente di grave (poteva andare molto peggio!), lasciamo perdere poi il resto dell'avventura, ero sola con cellulare scarico e senza linea!!! Alla fine ho rimediato solo due punti sopra il labbro e una serie di sedute dal dentista per riparare i danni! Il tutto è avvenuto mercoledì, il giovedì sono stata ferma e il venerdì sono uscita ad allenarmi. Poi ho deciso di partire, e sabato mattina via una lunga trasferta verso Perugia per la prima prova del circuito internazionale del Marathon Tour. Purtroppo in questa giornata diverse erano le gare di discreta importanza e in effetti la partecipazione non è stata numerosissima, dato anche la distanza sia della località sia della gara stessa, ben 73 km con un dislivello di 2.300m, gara molto impegnativa! Le ragazze che hanno affrontato la marathon erano solo 4! Io, Sandra Klomp, Elena Gaddoni ed Elena Giacomuzzi, le uniche temerarie! Subito in partenza una lunga salita tutta pedalabile, ma decido di affrontarla tranquilla, spaventata dalla lunga distanza che mi aspetta; le gambe però sono subito dure, e lo rimmarrano per tutta la gara impedendomi di affrontare qualunque tratto, sia in piano che in salita, in modo sereno. Per tutta la gara vado veramente piano, facendo alcune salite a piedi, non riuscendo a trovare mai un ritmo agile giusto! So di essere quarta e prima tra le masterwoman (non sapendo di essere l'unica!) questo è quello che mi interessa di più, l'unico mio obiettivo è portare a termine la gara per indossare così la maglia di leader del circuito. Con enorme stanchezza, dopo oltre 4 ore porto a termine la gara con un evidente notevole distacco dalle altre ragazze! Sono un po' amareggiata, non sono mai stata in gara. Spero solo di non accusare stanchezza durante la settimana, visto che domenica prossima c'è già la seconda prova del Marathon Tour, a Roma, dove mi aspettano altri 70km!