CAMPIONATI ITALIANI XC E CAMPIONATI EUROPEI XC


Ho abbandonato per un po' il mio sito sia perchè il mio vecchio computer mi ha lasciato, sia perchè l'entusiasmo di queste ultime gare non era al massimo. Le gare più importanti di questo periodo sono state sicuramente il Campionato Italiano xc svoltosi il 17/18 luglio a Torre Canavese e il Campionato Europeo xc in Francia, a Praloup, l'ultimo week-end di agosto. Potrei accomunare queste due gare con un'unica parola: SFIGA!!!
Al campionato italiano erano diverse le atlete che potevano contendersi il titolo ed io ero una di quelle. Il percorso mi piaceva molto, salite lunghette e discese tecniche al punto giusto!!! Parto subito a tutta e sono prima nella mia categoria; continuo ad andare in progressione e sento che il ritmo è buono, sorpasso diverse atlete under ed elite partite un minuto prima. Al secondo giro dei tre previste sorpasso un'atleta in una brutta discesa e ahimè cado a terra! Mi rialzo e riprendendo a pedalare, mi accorgo subito che qualcosa nella bici non gira nel verso giusto. Scendo e noto che il forcellino è storto, l'area tecnica è lontana e provo a tirarlo, sento un Toc! e per fortuna non mi rimane in mano. Riprendo a pedalare ma il cambio non funziona nel modo giusto! Per ben 4 volte la catena mi cade all'interno della ruota posteriore e perdo un'infinità di tempo nel sistemarla!! Continuo comunque la mia gara e al traguardo sono terza dietro a Maniago Paola e Roberti Cristina. Grande l'amarezza per una maglia sfiorata!!!
In Francia ancora peggio!!!! Sono prima dall'inizio della gara con un buon margine di vantaggio, oltre il minuto. Nel terzo e ultimo giro i crampi mi assalgono, stringo i denti, nelle salite mi sforzo al massimo e sento i muscoli vicino al ginocchio che chiedono pietà! Affronto l'unico strappetto a piedi con molta fatica, prima di risaltare in sella sono costretta a piegare la gamba per qualche secondo per liberarmi da un forte crampo!!! Per "fortuna" il margine di vantaggio mi permette questa breve sosta e di riprendere in agilità per permettere ai muscoli di sciogliersi. Passo l'ultima zona di assistenza tecnica dove ricevo il tifo di mamma, papà e della mia piccola Alice, e di altri italiani che tifano per me. Vedo la francese ad una cinquantina di metri dietro di me, manca solo un kilometro all'arrivo e c'è ancora molta salita da fare, il sogno sembra quasi avverarsi. Termino la salita in strada bianca, sono a 500mt dall'arrivo, solo 300 mt si salita in sterrato impegnativa e gli ultimi 200mt in discesa!!! Cambio e MI SI ROMPE LA CATENA!!!!!! Incredula guardo la catena che pende dalla mia povera mtb!!! Urlo NOOOOO!!! I crampi non mi permettono di correre!!!! Avanzo camminando velocemente, ma la francese mi passa, e con il morale sotto i piedi mi trascino all'arrivo, senza pensare più a niente. Sono seconda, ma per me la gara è persa!!! Il sogno che credevo ormai realizzato si è infranto!!!! Non sono arrabbiata!! Sono stranamente calma, forse ormai abituata a questa sfortuna che mi accompagna nelle manifestazioni importanti!! Sono comunque contenta per il mio babbo che conquista la sua seconda maglia di campione europeo! E i due giorni successivi meravigliosi passati a Vinadio con la mia famigliona mi hanno fatto passare il malumore e caricato per pensare al futuro! Ora ultima chance per conquistare una maglia importante è a Moena!!! Ma è meglio che stia zitta!! Non facciamoci strani sogni in testa!!!