30/08/2009 - SOUTHGARDABIKE, MEDOLE (BS)


Domenica ho partecipato alla terza edizione della SouthGardabike.

La voglia di correre non era molta; rientrati dalla Francia venerdì notte e passato un sabato a sistemare casa e bici, la domenica avrei preferito di gran lunga riposare, ma la gara era una tappa del circuito Coppa Lombardia dove sono leader, e mi sarebbe spiaciuto perdere la testa della classifica. Così, senza troppe pretese per il risultato sono andata in quel di Medole.

Il percorso era per me sconosciuto; diverse atlete al via anche se assenti le elite.

La gara si mostra molto scorrevole e veloce, priva di salite impegnative. Molto il bosco e tratti in single track da percorrere che hanno reso il tracciato davvero divertente; molti anche i tratti in pianura dove per poter guadagnare terreno, causa anche il vento contrario, era per forza necessario sfruttare la scia di qualche corridore.

Nei primi kilometri di gara guadagno subito la seconda posizione e procedo con il mio passo, tranquilla senza troppo sforzare, la gara era lunga e non so come il mio fisico avrebbe reagito, l'importante era solo arrivare al traguardo.

Di tanto in tanto approfitto della ruota di qualche maschietto e così taglio il traguardo seconda assoluta, dietro alla Bacchiavini. Il distacco dalla prima atleta è abbastanza elevato (4'30"), ma non mi importa, come ho detto prima mi interessava solamente mantenere la leadership nella Coppa Lombardia, e così è stato.

Adesso si prospetta un mese davvero impegnativo, con gare lunghe e faticose, quindi è meglio risparmiare le forze per queste competizioni dove dovrò cercare di mantenere la testa della classifica oltre che nella Coppa Lombardia anche nel Marathon Tour.

Prossimo appuntamento Marathon Bike della Brianza.

28/08/2009 CAMPIONATI MONDIALI XC MASTER - PRALOUP







BEFFATA DAL REGOLAMENTO!

Purtroppo è questo il ricordo che rimarrà maggiormente impresso nella mia memoria in relazione alla bellissima esperienza dei campionati del mondo master in Francia, a Praloup.
Già l'anno scorso, da poco rientrata dalla maternità, vi avevo partecipato ottenendo un dignitoso quarto posto, ma quest'anno sapevo che sarebbe stata più dura e la mia ambizione era sicuramente quella di puntare in alto!
Mercoledì, nel provare il percorso, rimaniamo sbalorditi dalla difficoltà del tracciato: a parte la salita iniziale, 200mt con pendenze importanti, i primi 2 km sono interamente in discesa con due tratti veramente impegnativi che non tutti se la sentono di affrontare in bici. Seguono 3 km in single track con con alcuni strappi in salita, per poi terminare negli ultimi 2 km con una salita continua, in sterrato, in ciotolato, in prato, tutti i tipi di terreno vengono testati! Non c'è un attimo dove si possa prendere respiro, un continuo spingere, rilanciare, senza mai perdere la concentrazione!
Insieme al mio babbo proviamo un paio di volte il percorso, anche nella giornata di giovedì facciamo un giro e constatiamo che il terreno friabile in seguito al passaggio dei diversi atleti che testano il tracciato si è molto modificato, divenendo così ancora più insidioso.
Venerdì è giorno di gara! Il primo ad entrare in griglia è papà Adriano; si legge nel suo sguardo e nei suoi movimenti la tensione. Alla vigilia della competizione è stato informato che nella sua categoria c'è uno svizzero molto forte, che nell'edizione dei campionati del mondo 2007 ha vinto la categoria master5 distaccando il fortissimo Janes. Pronti via, al termine della prima discesa Adriano è alle calcagne dello svizzero, mentre dietro di loro il vuoto! Kilometro dopo kilometro lo svizzero guadagna sempre più terreno e Adriano è costretto purtroppo anche ad un rallentamento forzato a causa di un inceppamento delle catena. Così al traguardo nulla è cambiato e Adriano, anche lui con un po' di rabbia, si accontenta della seconda posizione.
Alle 11.00 tocca a me e qui con mia grande delusione vengo a conoscienza della modifica della griglia di partenza proprio a causa di quel maledetto regolamento uci.
Il regolamento Uci prevede diverse categorie nel settore femminile; la mia comprendeva tutte le atlete tra i 30 e i 34 anni, e ben 14 atlete erano pronte al via. Nella categoria successiva, 35-40 anni però, non c'era il numero di atlete sufficiente per assegnare il titolo iridato e così questa categoria, anche se composta da solo 5 atlete, è stata accorpata alla mia. Peccato che tra queste atlete c'era Daniela Veronesi, un vero osso duro, e così si è dimostrata in gara dominandola fin dall'inizio. Io taglio il traguardo per seconda, ma se non ci fosse stato quel famoso accorpamento a quest'ora indosserei una bellissima maglia iridata! Capite ora la mia delusione!! Comunque non importa, ho sempre ottenuto un prestigioso secondo posto ad un campionato del mondo!!
Per quello che riguarda la mia prestazione ad essere sincera non sono soddisfatta in pieno: nella prima metà del primo giro ero quarta e piano piano ho superato le due atlete che mi precedevano. Sono anche caduta e ho fatto qualche errore di troppo! Ho fatto molta fatica, ero sempre in affanno e il secondo giro ho avuto una crisi al limite del ritiro! Non riuscivo a recuperare, non mi sentivo dinamica, enerigica, mi sentivo sempre in "riserva". Sapevo che la Veronesi era imprendibile e quando mi hanno detto che la terza era distaccata di un paio di minuti ho dosato le forze nell'ultimo giro, senza spingere eccessivamente per paura di essere colta dai crampi.
Purtroppo la sfiga è compagna gradita in casa Zanasca! Speriamo che qualche volta anche lei se ne vada in ferie!!!

23/08/2009 - GRAN FONDO PARCO DELLE COLLINE, RODENGO SAIANO (BS)

Un altro gradino più alto del podio sfiorato domenica alla granfondo Parco delle colline; 45 km di percorso impegnativo con lunghe salite in sterrato e strada bianca spesso da affrontare con il rampichino. Inoltre il caldo afoso ha reso ancora più dura la competizione.

In partenza sono rimasta come al solito attardata, tra l'altro siamo partite molto forte ed entrando nello sterrato il polverone alzato da tutti i concorrenti rendeva la visibilità minima e la gola secca. Come sempre andando in progressione ho guadagnato posizione su posizione riuscendo a superare Daniela Bresciani e a portarmi così in testa alla classifica assoluta femminile. Ho tenuto sempre un ritmo di gara sostenuto, e infatti dopo due lunghe salite e il caldo che mi annebbiava la vista ho avuto un crollo intorno al 24 km. Su una piccola salita in sterrato Daniela mi sorpassa, io slitto con la ruota a causa del terreno sconnesso e sono costretta a scendere dalla bici . Ma ahimè vengo colta da dolorosi crampi al quadricipite, faccio fatica a camminare, mi ci vuole qualche attimo per riprendermi; riesco a risalire in bici, bevo un bel sorso della poca acqua che mi è rimasta e riprendo la mia gara. La Bresciani però è riuscita così a guadagnare un bel margine di vantaggio e io mi sento ancora molto affaticata. L'ultima salita in sterrato e la seguente discesa molto tecnica del tracciato valevano anche come prova speciale a cronometro. Sorpresa anche del fatto che la Colturi tenta un sorpasso aggredisco la salita andando sù di buon ritmo, ottenendo così il miglior tempo della crono e vincendo un bel navigatore satellitare.

Gli ultimi kilometri di gara sono in pianura, sono sola e c'è vento contrario, continuo a voltarmi con la paura di essere ripresa da un trenino di atleti e una possibile avversaria, ma alla fine riesco a tagliare il traguardo seconda assoluta con un distacco da Daniela Bresciani di 2'16".

Non sono molto soddisfatta della mia prestazione, ho sofferto troppo e ad ogni istante pensavo di ritirarmi, la gara sembrava non finisse mai, ed erano solo 45km! Spero solo sia stata una giornata no, e che le altre invece siano giornate sì!!

FERIE TERMINATE







Venerdì sera 21 agosto siamo rientrati dalle nostre due settimane di ferie in quel di Schilpario. A parte i primi giorni di pioggia, un clima fresco e piacevole ci ha tenuto compagnia per tutta la nostra vacanza. Grazie a mia suocera inoltre ho mangiato benissimo, forse un po' troppo!
Gli allenamenti sono andati così e così. La prima settimana ferma tre giorni per la pioggia, poi mi è arrivato anche il ciclo e altri due giorni ferma e due con un mal di stomaco e di schiena! Gli allenamenti che sono riuscita a portare a termine devo dire che non mi hanno soddisfatto in pieno; inizialmente facevo molta fatica a carburare. Ho usato molto la mountain bike sfruttando il percorso della pista da sci di fondo, e i primi kilometri annaspavo sempre un po'. C'è da dire che è un percorso impegnativo: la prima parte è tutta un falso piano a salire, qualche breve discesa, due bei strappi in salita dove devi andare a tutta altrimenti il fondo sassoso e viscido ti fanno perdere l'equilibrio, insomma un tracciato che non ti lascia riprendere fiato. Sicuramente ho lavorato molto di forza e sui cambi di ritmo. Non avendo punti di riferimento non so se sia migliorata o peggiorata, vedremo domenica alla gara di Rodengo Saiano.
Poi martedì sera si parte per la Francia. Ho visto l'elenco delle iscritte, ben 15 atlete. A parte alcune italiane che conosco e la vincitrice dell'anno scorso, gli altri nomi sono per me sconosciuti! Straremo a vedere! Incrociamo le dita!

02/08/2009 - LANZO BIKE - LANZO D'INTELVI (LC)



Per la prima domenica di agosto ho scelto di non impegnarmi in distanze lunghe ma di optare per un cross country, così, insieme ad alcuni miei compagni di squadra, ho partecipato alla terza edizione della Lanzo Bike, gara facente parte del circuito tre province.

Giunta sul luogo di gara non ero molto convinta di partecipare, forse con la testa ero già in vacanza, e sapendo che si trattava di una gara non proprio "indispensabile", non sentivo la grinta giusta! Comunque sarebbe stato un buon allenamento, soprattutto per stare su di ritmo, anche se la gara non era molto tecnica ma impegnativa per la lunga salita in ciotoli iniziale da ripertersi due volte per noi femminucce. Pronti via cerco di aggredire subito la salita per guadagnare un po' di vantaggio; al momento dello scollinamento accuso un po' di stanchezza, ma subito arriva la discesa. La pioggia della notte precedente ha reso le discese viscede e quindi non rischio più di tanto e le affronto in sicurezza cercando al tempo stesso di non perdere troppo tempo. Al termine del primo giro ho già qualche miniuto di vantaggio sulla seconda, ma continuo in progressione riuscendo così a tagliare il traguardo vincendo la gara assoluta femminile. Buona prestazione anche degli altri ragazzi: Roger terzo, e Carletto secondo.

Ora vacanza, in montagna; le belle salite della Val di Scalve mi aspettano!