24/05/2009 - VALCAVALLINA SUPERBIKE


Trasferta in giornata a Carobbio degli Angeli in provincia di Bergamo per partecipare alla GF Valcavallina Superbike. Non avevo mai preso parte a questa manifestazione, ma sapevo che sarebbe stata impegnativa, solitamente i bergamaschi non si risparmiano in fatto di difficoltà su percorsi di mtb; inoltre la giornata torrida ha reso ancor più faticosa la competizione.

Il percorso mi è piaciuto abbastanza, belle salite lunghe e ripide (sicuramente con un'altra gamba avrei sofferto meno!), discese veloci e tecniche, a parte le solite discese in strada bianca che sono assolutamente negata a fare! Forse un po' fastidiosi i sassi che sul tratto finale rendevano difficoltoso il percorso in single track sulla costa della montagna, ma penso che sia tutta questione di esperienza che manca un po'!

Purtroppo la settimana precedente alla competizione non è stata delle più promettenti. Una brutta cistite mi ha impedito di allenarmi al meglio, praticamente mi sono allenata solo 1 volta 1/2 e domenica, non stando ancora molto bene, non ero molto sicura della mia possibile prestazione.
In partenza ci metto un attimo a carburare ma con mio grande stupore nella prima lunga salita, piano piano riesco a superare tutte le masterwoman presenti. Cerco di tenere duro ma sento che non sono al massimo e mi aspetto da un momento all'altro un sorpasso da parte di un'avversaria. Questo avrebbe significato molto probabilmente anche un mio possibile ritiro, perchè anche di testa non ero molto convinta. Nel frattempo passono i kilometri e mantengo sempre la leadership della classifica amatoriale. Con lo sfortunato ritiro di Sandra Klomp per rottura di catena, e l'abbandono di Roberta Gasparini, mi ritrovo anche a coprire la quarta posizione assoluta.
In una delle discese finali cado accidentalmente, per fortuna senza conseguenze fisiche, ma purtroppo un atleta che mi seguiva mi cade praticamente addosso, facendo incastrare la sua mtb nella mia. Rialzando la bici mi accorgo che il manubrio è storto e pure la ruota posteriore si è stortata! Con qualche bel colpo riesco ad raddrizzare il manubrio e riparto, mancavano circa 15 km all'arrivo. La ruota posteriore però mi da qualche noia, col rapportino la ruota toccava sul deragliatore, ma nonostante tutto riesco ad oltrepassare lo striscione dell'arrivo mantenendo la mia posizione in classifica.
Unica amarezza alla premiazione finale: hanno chiamato solo la classifica assoluta femminile, senza distinzione tra elite e amatori, così non sono potuta salire sul gradino più alto del podio! Peccato! Ma è il risultato che conta, e sapendo che posso dare sicuramente di più sono doppiamente soddisfatta.
Mantengo così anche la leadership nella classifica della Coppa Lombardia, così mi "tocca" correre domenica prossima alla Costiera dei Cech, altra granfondo lunga e impegnativa.

17/05/2009 - GF DEGLI ETRUSCHI



Trasferta al mare in provincia di Livorno a Marina di Bibbona, questo weed end di maggio per la squadra Scapin Torrevilla e per tutta la mia famigliola! Località veramente incantevole, ancor più apprezzata grazie al tempo favoloso che ci ha permesso anche di fare un tuffo in mare. Ma torniamo alle cose serie! La GF degli etruschi era valevole come seconda prova del marathon tour quindi la serietà è d'obbligo! Il mare ci avrebbe accolti poi all'arrivo! In griglia di partenza, a parte le donne elite con la presenza della tricolore Elena Gaddoni, Gasparini, le mie compagne di squadra Benzoni e Klomp, nella categoria amatoriale non c'era una folta presenza di atlete. Già dall'inizio avevo capito che la gara si sarebbe svolta tra me e altre due avversarie, Claudia Paolazzi, leader del circuito Marathon Tour, e Cristina Roberti, campionessa italiana masterwoman XC. Avevo già partecipato a questa manifestazione tre anni fa, il percorso era però stato modificato, ma sapevo che era una gara veloce, dove sarebbe stato fondamentale in molti tratti riuscire a mantenere la ruota. Così faccio in partenza attaccandomi alla ruota di alcuni atleti e facendo diversi kilometri a una media di 40 km/h! Forse ho un po' esagerato e ho sentito subito un po' di stanchezza, ma almeno questo mi ha permesso di essere davanti alle altre mie avversarie con un certo margine.
La gara nonostante fosse veloce era anche molto lunga, ben 69 km, e come al solito la mia scarsa resistenza si è fatta subito sentire accusando un crollo intorno al 45/50 km. Inoltre faceva un caldo infernale e sono rimasta per parecchi kilometri senza acqua!!
In una delle discese tecniche finale perdo l'equilibrio e metto giù il piede e per non essere d'ostacolo ad alcuni atleti che sopraggiungevano dietro di me mi sono scostata un attimo per farli passare. Errore madornale! Mi passa anche la Roberti! Oddio non sarebbe forse cambiato niente perchè comunque ho sofferto molto gli ultimi kilometri prendendo così un distacco di oltre 4 minuti!! Ma devo comunque imparare a non farmi intimorire dagli altri: io comunque sto lottando per un podio!!
Comunque gli ultimi kilometri riesco a trascinarmi al traguardo mantenendo miracolosamente la seconda piazza!! Peccato perchè se avessi vinto lasciando alla spalle la Roberti e la Paolazzi a quest'ora indosserei la maglia di leader del circuito. Non importa. C'è tempo per migliorarmi e preparare al meglio la terza prova.
Voglio però esprimere anche la mia delusione per quello che riguarda le premiazioni, e con questo penso di dar voce a molti atleti. Premi veramente scarsi!! Seconda arrivata un ennesimo caschetto!! E per le altre categorie stessa delusione!!! Calzini, magliette, materiale tecnico scadente! Mio padre, primo master 6, ha vinto un paio di calzini!!! E meno male che era una gara internazionale!!! Ulteriore beffa quando ho chiesto ad un giudice se per caso c'erano dei compensi per i primi di categoria. Questo quello che mi ha risposto: "per gli amatori non dovrebbero esserci premi, la federazione salvaguardia solo gli elite, gli amatori servono solo per far numero e a pagare"! Ma va a cag... (detto da un ex-elite!)
Ora il prossimo appuntamento è già per domenica prossima alla Valcavallina, valevole come prova della Coppa Lombardia, ed essendo inaspettatamente leader del circuito non posso mancare. Speriamo di riuscire ad ottenere un buon risultato.

10/05/2009 - ODOLO - CONCA D'ORO MTB

Conca d'Oro Marathon, prima prova Marathon Tour e seconda prova Coppa lombardia. Quello che mi rimarrà impresso maggiormente di questa gara saranno i crampi allucinanti che mi hanno accompagnato nel finale di gara. Percorso di 53 km, molto nervoso con continui strappi in salita e diverse discese, pochi i tratti tecnici.

In griglia di partenza eravamo diverse concorrenti femminili di buon livello, quindi sapevo che per ottenere un buon risultato avrei dovuto dare il massimo.

In partenza ho impiegato un attimo per ingranare, tra l'altro i primi kilometri erano di discesa in asfalto e quindi non si poteva poi acquisire un gran margine. Più che altro all'inizio ho avuto problemi di respirazione, mi mancava l'aria e ansimavo come un'asmatica. Spero sia dovuto al caldo afoso e improvviso, solitamente soffro sempre i primi caldi, e speriamo non sia allergia!!

Comunque nei primi kilometri "affannati" ero un po' nelle retrovie e guadagnando terreno ho raggiunto la prima masterwoman Cristina Dusina. Devo dire che abbiamo fatto una bella gara, un tira e molla, un continuo sorpasso tra me e lei, sembrava già scontato che la vittoria sarebbe andata ad una delle due. Io riuscivo ad avere la meglio in salita, mentre lei guadagnava terreno in discesa (il mio punto debole!).

Poi a 30km in una discesa ripida il primo crampo al quadricipite e nel tratto in piano crampi a tutte e due le gambe. Nel frattempo mi risorpassa Cristina che mi suggerisce di bere e di bagnare le gambe; subito fatto, e il male sembra passare. Affronto la successiva salita in agilità e riprendendo le forze riesco a risorpassare la Dusina nella salita del Bertone. Terminata la salita inizia una lunga discesa in strada bianca con tornati, che io odio perchè ho sempre paura di scivolare. Ad un certo punto la Paolazzi mi passa come una scheggia, la solita spericolata in discesa! Le gambe iniziano a dare i primi segni dolorenti; mi sorpassa anche la Dusina e a sei kilometri dall'arrivo sono costretta a scendere dalla bici perchè colta da crampi fortissimi! Le gambe erano tese come due paletti; mi sono dovuta piegare per qualche minuto per riuscire a recuperare. Ormai mancavano pochi kilometri, sarebbe stato veramente deludente ritirarmi in quel momento, ma non riuscivo neanche a camminare! Dopo qualche istante ho riprovato a risaltare sulla bici e piano piano in agilità sono riuscita a terminare la gara. Per fortuna ho mantenuto la terza posizione, ma con un po' di amarezza perchè se non fossi stata colta da crampi avrei sicuramente lottato per la vittoria finale.

Comunque per il momento va bene così. Le tappe del Marathon Tour sono diverse e c'è tempo per recuperare. Domenica prossima c'è già la seconda tappa: la GF Costa degli Etruchi a Marina di Bibbona. E' una gara che ho già fatto tre anni fa, e mi ricordo che è veloce, non proprio adatta alle mie caratteristiche; speriamo di non arrivare troppo indietro.

01/05/2009 EXTREME BIKE - MONTECAMPIONE


Ennesima seconda piazza a Montecampione nella gara cross country Extreme Bike.
Approfittando del week end lungo, io e la mia famigliola siamo andati nella nostra casetta a Schilpario, in provincia di Bergamo, per respirare un po' di aria buona, e visto che il 01 maggio nella bellissima località di Montecampione c'era una gara, non potevamo farcela scappare.
Il giovedì pomeriggio ho tempo anche per provare il percorso e devo dire che rimango subito stupita dalla tecnicità di alcuni tratti e dalla ripidità dell'ultima salita! Davvero un percorso valido, divertente, nervoso e anche difficile, soprattutto a causa delle radici che rendevano buona parte del percorso molto viscido e pericoloso.
Nel giorno della gara, come al solito la sfortuna e una dose di imbranataggine non potevano mancare. Mi infilo nella seconda griglia dove erano posizionate le altre atlete, mentre non mi accorgo che l'atleta che maggiormente dovevo curare, Cristina Dusina, con la maglia di leader del circuito Brescia cup si posiziona in prima fila; e già qua mi girano un pochino, ma d'altra parte dovevo stare più attenta io e infilarmi anch'io in prima fila!!! Poi, pronti via, due ragazze davanti a me si scontrano e ci impiegano tre quarti d'ora per ripartire, naturalmente io dietro di loro perdo un sacco di tempo!! E questo mi è già capitato in ben due altre gare!!!Sono un po' sfigata!! Sembra che me le cerco con il lanternino! Partenza una lunga salita ma con curve strette dove si rischia l'imbottigliamento, e nelle prime discese tecniche la ressa di gente mi costringe a farle a piedi, così, alla fine del giro di lancio di circa 4Km ho già un distacco da Cristina di 40". La gara purtroppo è corta, e il tempo per recuperare è poco; cerco di dare il massimo ma anche la mia bici ha qualche problemino al cambio. A circa tre kilometri dall'arrivo sento che la gente mi incita dicendomi che l'avversaria è lì, ma io non riesco a vederla. Solo quando sbuco sulla salita in asfalto finale, la vedo davanti a me a circa 30m, ma ormai mancano solo poche centinaia di metri e le gambe sono ormai durette!! Così seconda a 18" (a me sembravano molto meno!) Peccato! Una bella vittoria ci sarebbe stata proprio bene.

Complimenti alle signore che hanno preparato il ristoro dopo gara. Un vero e proprio rinfresco da matrimonio: crostata con frutti di bosco, salame dolce, crostata con marmellata di due tipi, torta al caffè, pasticcini, pizza, focaccia, pizzette, patatine,...ho recuperato le calorie che avevo bruciato in gara e anche quelle nella settimana di allenamento!!! Almeno mi sono tirata su di morale!!
Prossimo appuntamento 10 maggio Conca d'oro, prima prova marathon tour e coppa lombardia. 60 km!!! E ci saranno sicuramente tutte le atlete più forti! Ora si inizia a fare sul serio!