01/05/2011 CAMPIONATO ITALIANO MARATHON - GUALDO TADINO (PG)



Più che delusa forse un po' sconsolata. Il sesto posto di categoria sicuramente è un buon piazzamento, ma sarebbe potuta andare meglio.



In partenza stavo veramente bene: nella prima salita di 6km le gambe giravano bene e ho scollinato per 3 assoluta. Ho mantenuto questa posizione penso fino al 30/35km; ero molto "caricata" e quasi avevo paura di aver spinto troppo e di poter entrare in crisi dato la lunga distanza della gara (84 km per un dislivello di 2.600m). Ad un certo punto mi raggiunge Sandra, facciamo alcuni km assieme, poi ci sorpassa la Ferrari. E' un continuo rilancio, in una discesa sbaglio una curva e perdo la scia delle due atlete; pensando che il ritmo delle due che mi precedono sia troppo forte rallento un attimo, e questo forse è stato il primo errore avendo perso un possibile buon trenino. In una salita al 40 km sento un po' di stanchezza. Al 50 km scolliniamo in un tratto abbastanza scorrevole dove mi passa a tutta velocità la Gasparini affiancata da un gruppetto di amatori che la riportano a buon ritmo a guadagnare la 4 posizione. Altro mio errore è stato quello di non aver preso la borraccia al rifornimento precedente convita di aver abbastanza acqua. Sbaglio colossale! Per molti km sono a secco, in più una scarsa alimentazione in gara mi fanno crollare del tutto al 60 km. Affronto adirittura due strappetti a piedi. Ad un certo punto mi accovaccio sulla bici, un volontario mi chiede se mi voglio fermare e sdraiare un attimo, ma ormai ho già fatto la bellezza di 60 km! Ritirarmi adesso sarebbe proprio da perdente! Vado avanti strisciando con l'unico obiettivo di portar a termine la gara. Taglio il traguardo sfinita e amareggiata perchè con maggior attenzione forse avrei potuto ottenere qualcosa di meglio. Ora dopo aver analizzato il tutto, bisogna solo rimboccarsi le maniche per ottenere prima o poi un risultato degno di tutta la fatica che affronto!

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