26/07/2009 - TOUR DELL'ASSIETTA - PRAGELATO (TO)


Una giornata bellissima, calda e ventilata ci ha accolti a Pragelato, località montana a pochi kilometri da Sestriere, per prendere parte alla 22^ edizione del Tour dell'Assietta, valevole come terza prova del circuito Marathon Tour. Non avevo mai partecipato a questa competizione e la lunga distanza (82Km) e l'altitudine (2.700 m) mi hanno messo un attimo in agitazione non sapendo come il mio fisico avrebbe reagito a questi elementi. Tra le donne quasi tutte le atlete elite presenti, essendo gara indicativa per i prossimi mondiali marathon in Austria; mentre nella mia categoria solo poche temerarie hanno scelto questo percorso, mentre altre hanno potuto scegliere tra le numerose competizioni, purtroppo, in concomitanza nella stessa domenica.

Partenza dai trampolini di Pragelato, parto tranquilla e sfrutto la ruota della mia compagna di squadra Sandra Klomp non al massimo della sua forma. Mi sento bene, il ritmo mi sembra addirittura lento, ma la gara è lunga e impegnativa quindi decido di risparmiare le forze per un eventuale crollo. Inizia la lunga salita del Colle delle Fenestrelle, ben 17 km di dolce salita che si indurisce negli ultimi kilometri in sterrato. Salgo in agilità, senza spingere esageratamente per paura di appesantirmi visto che i kilometri all'arrivo sono ancora molti. Sandra sale in progressione e non riesco a starle agganciata. Lunghe discese in strada bianca, sassose, dove si raggiungono velocità sostenute si alternano a lunghe salite in alta quota.

In salita cerco sempre di mantenere un ritmo agile e in discesa cerco di non frenare preoccupata di essere raggiunta dalla solita spericolata Claudia Paolazzi. Verso il 50 km sento un principio di crampi e in discesa cerco sempre di pedalare per non indurmi ulteriormete.

Vedo il cartello 20 km all'arrivo, sapendo che gli ultimi 11 km sono in discesa stringo i denti nonostate un forte dolore alla schiena, passo l'ultimo rifornimento, cartello 10 km all'arrivo e giù in discesa sulle piste da sci, discese non tecniche rese solo un po' impegnative dai diversi dossi che ti facevano balzare via come una molla! Al traguardo sono 6^ assoluta e prima delle masterwoman, la mia schiena è a pezzi! A parità di punti con la Paolazzi, riesco ad indossare la maglia di leader del Marathon Tour. Ora riposo! Niente distanze lunghe, bisogna velocizzare in vista del Campionato del Mondo in Francia a fine agosto. Domenica molto probabilmente correrò un cross a Lanzo d'Intelvi, e quello che più mi attrae è la mangiata che si farà dopo, tutto preparato dai magnifici cuochi della mia squadra: Roger Cantoni e Carlo Merlo!! Non vedo l'ora!

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