05/07/2009 - GF DEI LONGOBARDI - CAGNO (CO)








Nonostante le previsioni di maltempo, un sole cocente ci ha accolti alla Gran Fondo dei Longobardi in quel di Cagno.
Praticamente correvo quasi in casa, ma il percorso era per me sconosciuto. La settimana precedente alla gara avevo provato a seguire il tracciato fidandomi della segnaletica fissa presente sul percorso, ma ahimè quei cartelli non si riferivano al percorso di gara! Il venerdì provo la prima parte, completamente nuova rispetto alle edizioni passate, e mi rendo subito conto che si tratta di un percorso nervoso, tecnico e quindi impegnativo.
Durante la competizione si susseguono brevi tratti in salita completamente in sterrato e diverse discese tecniche, che rendono la gara dura, con pochi tratti in cui riprendere fiato.
A parte la prima discesa fatta a piedi causa "traffico" atleti, le altre riesco a farle abbastanza bene; mi sento più sicura del solito, ma se voglio ottenere miglior risultati devo osare un po' di più e mollare di più i freni.
La partenza è stata penosa, trovandomi in coda a diverse atlete. Tra l'atro tre cadute mi si parano davanti una di seguito all'altra, costringendomi a rallentare ulteriormente. Proseguendo in progressione riesco a superare alcune atlete riuscendo così a trovarmi in testa alla classifica delle masterwoman. Sapevo però che alle mie spalle c'erano atlete agguerrite, soprattutto a breve distanza vedevo la Mazzuccotelli che cercava di recuperare terreno. Alla prima salita del Bizzarrone cerco di aumentare il ritmo per poter così guadagnare qualche minuto di vantaggio, ma al trentesimo kilometro ho un principio di crampi! Mi spavento un po' sentendomi spacciata, così rallento un attimo il ritmo e affronto in agilità la lunga salita in asfalto della ferrovia. I crampi sembrano passare e cerco di mantenere il ritmo fino alla fine, riuscendo così ad ottenere la quinta posizione assoluta e la vittoria nella categoria delle masterwoman.
In parte mi ritengo abbastanza soddisfatta della gara; mi sembra di essere stata più costante nel ritmo con meno "crolli" rispetto a gare precedenti. Purtroppo mi rendo conto che il distacco dalle "big" è ancora abbastanza rilevante! Ma forse ha anche ragione il mio maritino che mi fa notare che sono praticamente tre settimane che, a causa di diverse incognite, mi alleno in modo precario! Ora devo concentrarmi sul prossimo obiettivo importante: il campionato italianao cross country a Brescia.

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