10/05/2009 - ODOLO - CONCA D'ORO MTB

Conca d'Oro Marathon, prima prova Marathon Tour e seconda prova Coppa lombardia. Quello che mi rimarrà impresso maggiormente di questa gara saranno i crampi allucinanti che mi hanno accompagnato nel finale di gara. Percorso di 53 km, molto nervoso con continui strappi in salita e diverse discese, pochi i tratti tecnici.

In griglia di partenza eravamo diverse concorrenti femminili di buon livello, quindi sapevo che per ottenere un buon risultato avrei dovuto dare il massimo.

In partenza ho impiegato un attimo per ingranare, tra l'altro i primi kilometri erano di discesa in asfalto e quindi non si poteva poi acquisire un gran margine. Più che altro all'inizio ho avuto problemi di respirazione, mi mancava l'aria e ansimavo come un'asmatica. Spero sia dovuto al caldo afoso e improvviso, solitamente soffro sempre i primi caldi, e speriamo non sia allergia!!

Comunque nei primi kilometri "affannati" ero un po' nelle retrovie e guadagnando terreno ho raggiunto la prima masterwoman Cristina Dusina. Devo dire che abbiamo fatto una bella gara, un tira e molla, un continuo sorpasso tra me e lei, sembrava già scontato che la vittoria sarebbe andata ad una delle due. Io riuscivo ad avere la meglio in salita, mentre lei guadagnava terreno in discesa (il mio punto debole!).

Poi a 30km in una discesa ripida il primo crampo al quadricipite e nel tratto in piano crampi a tutte e due le gambe. Nel frattempo mi risorpassa Cristina che mi suggerisce di bere e di bagnare le gambe; subito fatto, e il male sembra passare. Affronto la successiva salita in agilità e riprendendo le forze riesco a risorpassare la Dusina nella salita del Bertone. Terminata la salita inizia una lunga discesa in strada bianca con tornati, che io odio perchè ho sempre paura di scivolare. Ad un certo punto la Paolazzi mi passa come una scheggia, la solita spericolata in discesa! Le gambe iniziano a dare i primi segni dolorenti; mi sorpassa anche la Dusina e a sei kilometri dall'arrivo sono costretta a scendere dalla bici perchè colta da crampi fortissimi! Le gambe erano tese come due paletti; mi sono dovuta piegare per qualche minuto per riuscire a recuperare. Ormai mancavano pochi kilometri, sarebbe stato veramente deludente ritirarmi in quel momento, ma non riuscivo neanche a camminare! Dopo qualche istante ho riprovato a risaltare sulla bici e piano piano in agilità sono riuscita a terminare la gara. Per fortuna ho mantenuto la terza posizione, ma con un po' di amarezza perchè se non fossi stata colta da crampi avrei sicuramente lottato per la vittoria finale.

Comunque per il momento va bene così. Le tappe del Marathon Tour sono diverse e c'è tempo per recuperare. Domenica prossima c'è già la seconda tappa: la GF Costa degli Etruchi a Marina di Bibbona. E' una gara che ho già fatto tre anni fa, e mi ricordo che è veloce, non proprio adatta alle mie caratteristiche; speriamo di non arrivare troppo indietro.

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