24/06/2012 CAMPIONATO ITALIANO MARATHON - SCHIO (VI)


Niente di che! Questo può essere il commento della gara. Non demoralizzata ma neanche soddisfatta in pieno. Sapevo che data la mia scarsa condizione fisica non potevo sperare in un ottimo risultato, ma forse c'era la speranza di ottenere qualcosina di più. La gara si presentava molto dura: 79 km con circa 3.200 mt di dislivello. Il caldo e l'umidità poi complicavano maggiormente le cose.
Questa volta, a differenza della 100 km dei forti, ho pagato soprattutto i primi 15/20 km: forse la tensione, il caldo umido che picchiava in testa, una prima parte di tracciato molto nervosa con continui sali e scendi, mi hanno condizionato e costretta a girare a ritmi ridotti. Ero quasi spinta al ritiro, visto che ormai avevo perso diverse posizioni, ma mi sono fatta coraggio e sono andata avanti. Piano piano mi sono sciolta. Ho affrontato la salita centrale di 9 km a ritmo agile, senza spingere eccessivamente; la gara era ancora molto lunga e avevo paura di finire tutte le mie energie.
Per la maggior parte della gara ho viaggiato insieme a Sandra Klomp.
Dopo la lunga discesa mi attendeva l'ultima dura salita, di circa 6 km, con tratti in cemento che raggiungevano la pendenza del 32%! Un vero muro che ha fatto molte vittime!!
Sapevo che era l'ultima asperità, ma ugualmente non ho voluto forzare. Gli ultimi 20 km di gara erano praticamente tutti a scendere. Speravo di recuperare terreno nei confronti di Sandra che aveva allungato nell'ultima salita, ma non sono riuscita a prenderla, tagliando così il traguardo 7^ assoluta e 5^ di categoria.
Meritata vincitrice dell'italiano marathon Daniela Veronesi, seguita da Elena Gaddoni e Elena Giacomuzzi. Quarta assoluta e prima under23 una bravissima Serena Calvetti, segiuta a pochi minuti da una sorprendente Claudia Paolazzi, prima master. Sandra Klomp 6^ e io 7^ . La Gasparini è costretta al ritiro per guasto meccanico così come anche la Menapace. La Ghezzo invece purtroppo è vittima ancora di una spiacevole caduta dove ha riportato un brutto infortunio alla gamba.
Bravissimi i miei compagni di squadra: medaglia d'argento per il mio grande babbo, Adriano Zanasca, che nulla ha potuto fare contro l'alieno Silvano Janes. Altra medaglia d'argento nella categoria under23 per Martina Giovanniello. Medaglia di bronzo per Carlo Merlo e Simone Colombo. Bravissimi anche per aver concluso la gara, stremati ma contenti, Giovanni Galli e Andrea Iacobacci.

Ora mi attende una nuova sfida: la 29'! Ebbene sì, finalmente è arrivata anche per me la bici 29', spero di trovare ben presto l'assetto ideale per provare così nuove emozioni e si spera nuove soddisfazioni in gara.

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