18/03/2012 - ANDORA BIKE MIRCO CELESTINO

Gara non gara!! Sapevo che la lotta la podio sarebbe stata dura data la presenza di forti atlete già nel pieno della forma e date le mie scarse condizioni fisiche; così sono partita tranquilla, forse anche troppo rassegnata non entrando mai in ritmo gara.
Il mio obiettivo era quello di mantenere un ritmo costante e sfruttare il percorso come buon allenamento. Nella prima salita in asfalto salgo tranquilla e naturalmente mi ritrovo subito nelle retrovie; soffro un po' negli strappi più ripidi, in discesa invece mi sento abbastanza a mio agio anche se, essendo partita troppo indietro, la lunga fila di amatori che mi precede mi ostacola sia in discesa che nelle prime salite.
Tanto per complicare le cose il tacchetto della scarpa si allenta, e a parte il piede ballerino, fatico ogni volta a sganciarlo e ad agganciarlo. In più, in una salita, l'atleta che mi precede cade e io non riesco ad evitare la caduta, il problema è che la mia bici mi cade addosso, con li manubrio in pieno petto!! Che botta!! Fatico un attimo a riprendermi!! Per fortuna niente di rotto, solo una bella e fastidiosa botta sul mio decoltè!!! A metà gara sono un po' in crisi, sicuramente più di testa, un po' delusa da fatto di essere così "debole", ma devo farmi forza, pensare di allenarmi meglio e non pretendere grandi risultati alle prime gare ma essere fiduciosa in buoni piazzamenti più avanti!!

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