09/05/2010 MARATHON TOUR - ROCCA DI PAPA - ROMA


Altra trasferta lunga per la seconda prova del circuito internazionale Marathon Tour; dopo un week-end a Perugia questa volta siamo scesi ancora più a Sud fino alle porte di Roma. Un posto veramente incantevole, quasi un'oasi di paradiso rispetto allo scenario che ci si è presentato solo qualche kilometro prima imbottigliati nel traffico "de roma"; un grande campo equestre, con estesi campi in fiore e con cavalli allo stato brado insieme a puledri con pochi giorni di vita. Purtroppo il tempo non ci è stato amico e per tutta la giornata di venerdì e sabato ci ha accompagnato una fredda pioggia primaverile. Il giorno della gara per fortuna il tempo ci grazia e un timido solo fa capolino dietro i colli romani. Circa 800 i partenti tra marathon, granfondo ed escursione, poche le temerarie al via! Gaddoni prende subito il largo, affrontando la prima lunga e dura salita in ciotolato, la via Sacra, a buon ritrmo, e riusce subito a guadagnare un buon margine di vantaggio sulla Giacomuzzi. Io sono in terza posizione, so che davanti non riuscirò mai a prenderle, e dietro non ho nessuno, ma voglio affrontare la gara ad un buon ritmo, per abituarmi a spingere sulle lunghe distanze. Affronto la salita della via sacra senza forzare troppo, comunque i kilometri sono sempre tanti, 73km. Sento le gambe buone e continuo a pedalare in agilità ma purtroppo da metà gara la bici mi abbandona! Subito sento qualche rogna al cambio, e nel cambiare in una salita la catena si incastra tra corona e i raggi nella ruota posteriore; più avanti mi capita un'altra volta e poi anche davanti la catena si incastra tra il telaio e la coroncina, ci metto una vita a scastrarla. Forse usando troppo forza, storto il forcellino e così non posso usare i rapporti più agili. Sono costretta ad affrontare le ultime salite tutte a piedi! Devo finere la gara se voglio mantenere la maglia, dovessi anche farmela tutta a piedi! Per fortuna negli ultimi 15 km non ci sono più salite ripide e riesco a terminare la gara, accorgendomi tra l'altro all'arrivo di avere anche la ruota posteriore frenata! Peccato! In effetti all'arrivo accuso in ritardo dalla Gaddoni di ben 35'! Un abisso! Ma con tutti i problemi che ho avuto non potevo aspettarmi diversamente! Per lo meno, nonostante la settimana sia stata scarsa dal punto di vista degli allenamenti, le gambine iniziano a girare e a soffrire di meno, vedremo nelle prossime gare. Peccato che questo tempo maledetto ha compromesso anche questa settimana, sarà un mese che non riesco a fare una settimana di allenamenti come si deve! Inoltre sta pioggia mette sonno e svogliatezza! Forza, fuori la paglia!!!

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